5 Nov 2016
La Cooperativa Multiservice ha voluto festeggiare il trentacinquesimo anniversario della propria fondazione con la donazione di dieci D.A.E. (defibrillatori semiautomatici), di cui cinque destinati alla Croce Rossa Italiana di Parma e altri cinque al Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico della provincia di Parma.
La consegna di queste apparecchiature salvavita è avvenuta nella mattina di Sabato 5 Novembre a Parma, presso la sede provinciale della Croce Rossa di Via Riva, alla presenza del Presidente Salvatore Arena, del Presidente della Croce Rossa Giuseppe Zammarchi e del Capo Stazione del Soccorso Alpino di Parma Gabriele Zoni.
"In occasione del nostro anniversario di fondazione – ha detto Arena – Multiservice ha deciso di donare inizialmente cinque defibrillatori alla Croce Rossa. Durante ulteriori incontri con rappresentanti CRI – ha proseguito – è emersa la necessità di dotare anche il Soccorso Alpino di tali dispositivi; abbiamo così deciso di raddoppiare il nostro impegno coinvolgendo così anche questa meritevole realtà.”
Un ringraziamento di cuore, a nome di tutti i volontari, è subito scaturito dai due responsabili delle realtà di soccorso parmensi, che si sono impegnati a custodire le apparecchiature, ad utilizzarle per tutelare la salute della comunità ed hanno ribadito ancora una volta la profonda amicizia e stima che unisce CRI e CNSAS.
I defibrillatori della Croce Rossa rimarranno in città, è infatti importantissimo avere il più alto numero di apparecchiature a disposizione perché, se l’intervento viene fatto nei primi minuti dall’arresto cardiaco, le possibilità di salvare una vita sono altissime. CRI si batte per la defibrillazione precoce ed è impegnata nella formazione di tantissime persone, non solo i propri volontari, ma anche personale all’interno di società sportive, scuole e aziende. I cinque defibrillatori in dotazione al Soccorso Alpino, saranno posizionati sui mezzi fuoristrada (di Fornovo Taro, Borgotaro, Bedonia, Bosco di Corniglio e Monchio delle Corti) che – insieme alla base mobile da ricerca custodita a Medesano – rappresentano spesso la prima unità di soccorso ad intervenire in ambiente montano ed impervio.
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